Ci sono abbastanza evidenze sull'obesità osteosarcopenica come entità distinta? Una revisione critica della letteratura.

A cura di Landi F -
Landi F
Giovedì, 16 Maggio, 2019

La coesistenza di compromissione della salute ossea (osteopenia / osteoporosi), riduzione della massa e della forza muscolare (sarcopenia) e l’aumento del tessuto adiposo (obesità) negli anziani è stata identificata in studi recenti, portando alla necessità di definire l’esistenza di un’entità distinta, l’obesità osteosarcopenica. L'evidenza della sovrapposizione fisiopatologica di queste condizioni risulta consolidata, sebbene una relazione causale debba ancora essere stabilita. Ognuna delle patologie sopraelencate si verifica frequentemente con l'aumentare dell'età, e con fattori di rischio condivisi in molti casi, quindi, una sovrapposizione di queste tre condizioni non risulta così sorprendente.

Tuttavia sono necessari ulteriori studi al fine di indagare se il rischio di eventi avversi muscolo-scheletrici e la mortalità possano essere aumentati dalla presenza concomitante di sarcopenia, osteoporosi e obesità e in quale modalità. In questo articolo, sono state esaminate le prove dell’esistenza dell'obesità osteosarcopenica, inclusa l'attuale definizione, la prevalenza, la fisiopatologia, gli esiti e gli approcci per la gestione dell'osteosarcopenia. Si può concludere che non ci sono evidenze sufficienti per supportare che l’obesità osteosarcopenica sia un'entità clinica a sé stante.

Per espandere la conoscenza e la comprensione in questo ambito, è necessario un consenso sulla definizione di obesità osteosarcopenica che consentirà una migliore identificazione, oltre ad ulteriori studi epidemiologici e confronti tra gli studi realizzati. Inoltre, gli studi dovrebbero valutare se le conseguenze cliniche associate all'obesità osteosarcopenica sono peggiori rispetto alla somma di quelle legate alle sue componenti. Ciò contribuirà a determinare se definire un soggetto affetto da obesità osteosarcopenica si possa tradurre in un trattamento più efficace rispetto a definirlo affetto dalle tre condizioni che la determinano.