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CONSIDERAZIONI SU: Sarcopenia as the Biological Substrate of Physical Frailty. Landi F, Calvani R, Cesari M, Tosato M, Martone AM, Bernabei R, Onder G, Marzetti E. Clin Geriatr Med. 2015 Aug;31(3):367-74. L’invecchiamento si accompagna ad importanti cambiamenti nella composizione corporea, il più imponente dei quali, la sarcopenia, è una delle maggiori cause di declino della funzione fisica, di disabilità e mortalità. Dopo i 35 anni di età, un soggetto in salute perde massa muscolare ad un tasso dell’ 1%-2% all’ anno e forza muscolare ad un tasso di 1.5%, con un’ accelerazione che arriva al 3% per anno dopo i 60 anni. In conseguenza di ciò, l’ area della sezione trasversale della coscia diminuisce di circa il 40% dai 20 ai 60 anni di età.

<p><b>Sezione di Geriatria, Dipartimento di Medicina, Università di Verona</b></p> <p>L’introito calorico e proteico in particolare sono componenti chiave, insieme all’esercizio fisico di resistenza e aerobico per la prevenzione e la gestione della sarcopenia. Il soggetto anziano è a rischio di introito proteico insufficiente, definito come livello giornaliero raccomandato (RDA) di proteine inferiore a 0,8 g/kg/die per gli adulti sani. </p>

L'invecchiamento si accompagna a progressivi cambiamenti della composizione corporea e dei tessuti (1) che, sebbene ineluttabili nel loro divenire, appaiono quantitativamente eterogenei nell’ambito della popolazione generale e quindi, in qualche misura, dipendenti dallo stile di vita e dalle caratteristiche dell’invecchiamento individuale. Tra queste modificazioni corporee età-associate, nelle quali si tratta di definire un confine tra fisiologici fenomeni involutivi e condizioni propriamente patologiche, particolare rilevo hanno certamente il deterioramento della struttura ossea (osteoporosi) e il declino della massa e della funzione muscolare (sarcopenia), per le importanti implicazioni cliniche, funzionali e socio-economiche ad esse associate (2,3).

Negli ultimi anni la ricerca scientifica si è dedicata con particolare attenzione allo studio dei determinanti della sarcopenia, ottenendo risultati molto interessanti sul piano clinico e dei trattamenti possibili. Ad esempio, grazie alla ricerca scientifica si è potuto appurare che lo stile di vita e fattori modificabili quali l’attività fisica e la dieta rivestono un ruolo cruciale.

La sarcopenia è una condizione molto frequente nell’anziano che si associa ad importanti implicazioni sia sul piano clinico che socio-assistenziale. Nonostante il crescente interesse della comunità scientifica per questa comune condizione, ad oggi non esiste una definizione di sarcopenia univoca: negli ultimi anni sono state proposte diverse definizioni operative, come quella dell’European Working Group on Sarcopenia in Older People (EWGSOP), che la definisce come una “sindrome caratterizzata da perdita progressiva e generalizzata della massa e forza muscolare scheletrica associata ad un aumentato rischio di eventi avversi quali disabilità, scarsa qualità di vita e morte” (1) o, più recente, quella del Foundation for the National Institutes of Health Sarcopenia Project, che propone nuovi criteri diagnostici per l'identificazione di valori patologici di massa e forza muscolari basati su parametri clinicamente rilevanti.

CHE COSA È LA SARCOPENIA? La sarcopenia è una sindrome tipica dell’età geriatrica caratterizzata da perdita progressiva e generalizzata della massa muscolare, associata a riduzione della forza e della performance fisica. Il termine sarcopenia ha origine dal greco, dove sarx significa carne e penia perdita.